Carissimi lettori di ZioGeek e possessori di cellulari Nokia o Samsung con sistema operativo Symbian, oggi vi segnaliamo una grande novità: la possibilità di effettuare l’hack del cellulare senza bisogno di effettuare il tanto esasperante flash, con una procedura assolutamente semplice ed alla portata di tutti. Scopriamo subito come.
Anzitutto chiariamo per gli utenti meno esperti di cosa stiamo parlando. Con il termine hack o jailbreak (rottura delle catene, coniato dai possessori dell’iPhone) si intende un sistema che consenta di accedere a tutte le funzionalità di un dispostivo mobile. Molte cartelle o funzionalità di sistema, o ad esempio l’installazione di software non certificati, possono essere proibite per ragioni di sicurezza: l’hack è una procedura che consente di aggirare questi limiti e di ottenere il pieno controllo del proprio smartphone.
Symbian hack: ora basta un semplice .SIS!
Purtroppo la procedura di hack è molto rischiosa oltre che assolutamente impraticabile per chi non ha un minimo di esperienza. E’ necessario infatti “flashare il firmware”, ovvero andare a riscrivere una versione modificata del sistema operativo nella EEPROM (una particolare memoria di sola lettura, riscrivibile con permessi speciali). Qualora durante il flash qualcosa andasse storto – fosse anche un semplice blackout elettrico – il cellulare diventerebbe, si dice in gergo, brickato: rimarrebbe un semplice mattone, perderebbe la garanzia e non sarebbe più utilizzabile.
La nuova soluzione per i Symbian è però un semplicissimo file .SIS da installare nel telefono: basterà aprirlo e seguire le istruzioni (dopo l’installazione) per avere un hack vero e proprio senza il minimo rischio. L’applicazione è già signed e può essere scaricata qua sotto. L’idea è di due sviluppatori, CODeRUS e stas686.
Download | Symbian Hack AutoInstaller
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